Corso SuperTata

Regola: Descrizione verbale o scritta del tipo di comportamento specifico in una situazione.

Regole implicite date da alcuni modelli.
Una regola imposta non è interiorizzata.
Le regole guidano il nostro comportamento e dovrebbero essere:
·Brevi, con poche parole
·Affermative, che dicano ció che vogliamo
·Espresse in maniera gentile (niente ricatti)
·Illustrate con immagini o fotografie
·Poche, non concatenarne tante insieme

Smembrare i momenti della giornata.
Es. Durante la Routine del sonno ci sono tre sottocategorie: lavarsi i denti, fare pipí, mettere il pigiama.
E fare una tabella con i giorni e le cose da fare e organizzare una specie di “raccolta punti”.

Magari scegliere insieme un’immagine colorata e divertente che piaccia al bimbo che la deve seguire.
Conoscere il bambino per premiarlo con:
Cose preferite, animali, colori, giochi…

Perchè sapere tutto ció aiuta:
Per stabilire una relazione educativa
Emotivamente positiva
Autorevole e non autoritaria
Efficace
Stimolante e motivante
Funzionale alla crescita e al benessere.

PianetaMamma:
www.pianetamamma.it/il-bambino/sviluppo-e-crescita/come-fare-una-tabella-educativa.html

Da nn confondere con i capricci.
Il capriccio è un comportamento di protesta, di rifiuto rispetto a una regola data.

La disobbedienza è un comportamento sano d’opposizione a una richiesta:
Esprime la propria volontá, autonomia e personalitá.
Va bene se manifestata in modo appropriato.
La contestazione é un’abilitá, strategia, che ha una funzione positiva nello sviluppo sociale.

Etá 3-6 anni. Si possono interrompere le liti, spiegare qual’è il modo corretto di interagire e passare oltre.
Verbalizzare.
Etá 7-9 anni. Spiegare, dare esempi e alternative.
Dare uno spazio per smaltire la tensione. Decidere insieme un posto per stare da soli, calmarsi o coccolarsi.

Capire, osservare: perchè e come disobbedisce.
OBBEDIENZA PASSIVA Ti ignora ma poi lo fa
RIFIUTO SEMPLICE Non lo fa e dice “No”
SFIDA DIRETTA Ti dá una manata o lancia qualcosa
SCUSE Trova una scusa per non farlo
CONTRATTAZIONE “Piú tardi lo faccio…”
NEGOZIAZIONE Scuse+Contrattazione

E’ normale che il bambino le usi da sole o insieme.

COMPORTAMENTO PROBLEMATICO
·Creano un danno alle cose o alle persone
·Ostacolo per lo sviluppo
·Stigma sociale

Es.1 Autolesionismo o Aggressivitá
In determinati momenti per determinati motivi
Es.2 Autolimitazione
Es. Se non sta attento apposta in classe. Se si distraggono durante le attivitá. A volte urlano, mordono, disturbano.
Es.3 Etichettato
Potrebbe venire definito: quello che mette le dita nel naso, o quello che si toglie le croste… ecc.
Chiedersi se l’anno prossimo questo comportamento sará ancora tollerabile.

Il comportamento problematico non è sano.

OSSERVARE
Interpretazione -> Descrizione

Non interpretare, non essere giudicanti:
Svogliato, aggressivo…
Ma descrivere (chiedersi cosa fa per esserlo) es:
Si butta in terra
Urla
Batte i piedi
Fa pernacchie
Dice “Nooo”

ANTECEDENTE-COMPORTAMENTO-CONSEGUENZA
Quando? Cosa fa? Perchè?
Chi c’è con lui?
Situazione specifica che precede il comportamento.

Se il bambino continua a fare un certo “capriccio” è perchè per lui è utile. Anche se in modo non corretto, lui continua a farlo perchè ne trae vantaggio.
Tutto dipende dalle conseguenze che i suoi capricci hanno avuto in precedenza: attenzioni, sgridate, gratificazioni…

·Gratificazione: dare cose positive o eliminare cose che per lui siano spiacevoli.
·Punizione: puó essere utile a noi per esempio, per tenere il bambino da parte mentre rimediamo al danno che ha fatto.
IGNORIAMO IL FATTO PIUTTOSTO CHE PUNIRE -> perchè non insegna il corretto comportamento -> è conflittuale e non dá risvolti comportamentali.

GIOCO: comportamenti senza fini immediati o obiettivi evidenti.
Grazie al gioco si trasmettono messaggi cognitivi e fisiologici.

Quattro tipi di Comportamento:
RIPETUTO
FRAMMENTATO
REITERATO SECONDO NUOVO ORDINE
ESAGERATO

QUATTRO FASI:
SOLITARIO -> PARALLELO -> SOCIALE -> PSICODRAMMATICO

SOLITARIO Giochi di esercizio
1anno
Afferrare, dare, dondolare, battere, spingere, aprire e chiudere bocca mani e occhi.
Cosa fare: stimolare l’esplorazione con oggetti di colori e materiali diversi.

PARALLELO Giochi di rappresentazione
2anni
Aumenta l’attenzione verso il gioco
Le simulazioni
Le alternanze di turni
Copioni di vita quotidiana

SOCIALE
3-4anni
Inizia a dare attenzione anche all’interlocutore
Aumentano i giochi “Come se…”
Assunzione di ruoli complementari e negoziazione dei tempi.

PSICODRAMMATICO
4-5anni
Tutoring del gioco:
Direttive e suggerimenti verbali
Entrare nel gioco fornendo i modelli in base ai ruoli
Giocattoli appropriati (es. vestiti, attrezzi del mestiere…)

Giochi con regole pubbliche da rispettare.

Esempi:
GIOCO LIBERO —-> GIOCO STRUTTURATO
Basso rendimento    Gioco libero, lotta, giochi grossi.
Medio rendim.          Far finta, didó, piccoli oggetti.
Alto rendim.              Disegnare, puzzle, costruire.

Tappe dello sviluppo
Aree della crescita
Sviluppo cognitivo e relazionale
ATTENZIONE
MEMORIA
LINGUAGGIO
3-4anni parlano al presente e fanno frasi corte e sconnesse
5anni fanno dialoghi articolati, amano le rime e i giochi di parole
PENSIERO
3-4anni attribuisce stati d’animo agli oggetti
5anni sviluppa il proprio pensiero e percepisce che anche gli altri hanno emozioni e credenze

Il periodo dell’immaginazione viene normalizzato dall’inizio della scuola: pensiero convergente-divergente.

Consapevolezza dell’IO:
Nuova autonomia
Nuove abilità
Individuo a sè

Utilizza i cinque sensi per conoscere.
Proporre esperienze variegate e attività per la consapevolezza corporea nel contesto giusto e con delle regole.

Giochi: dello specchio, allo specchio, mimo, ritmo, pittura, plastico.

Comportamento prosociale, di aiuto:
18 mesi Conforto
2 anni Condivisione
4 anni Assunzione di responsabilità
(I Bambini autistici non hanno empatia)

Sono emozionata (e anche un po’ preoccupata!) perchè ho deciso di rimettermi in gioco partecipando a un corso di approfondimento per Tate (presso l’agenzia Stella Cadente di Parma) dove si toccheranno i vari argomenti:
Bambini da 0-3
Bambini da 3-6
Il Gioco
I Capricci
e Le Regole.
Avendo un’attestato che riguarda solo la fascia Bimbi da 0-3 anni, certamente rinfrescheró un po’ le vecchie nozioni, ma sicuramente ne impareró di nuove e questo mi entusiasma tantissimo!!
Mi piace molto imparare cose nuove sui bambini, perché mi piace trattarli con rispetto, come piccoli uomini e quindi bisogna riuscire a immedisimarsi in loro per capirli al meglio.
La preoccupazione invece deriva dal fatto che non ho mai fatto la Tata a bimbi cosí grandi!
Ma sono fiduciosa di riuscirci!!
L’anno prossimo il mio bambino compirá sei anni, fará la prima elementare, avrá i primi compiti, le prime amicizie e i primi litigi…
Sará un’ottima scuola di vita! Auguratemi in bocca al lupo!