Spesso mi chiedono: “Tu che filosofia sposi? A chi ti ispiri?”
Non amo imitare altre tate, maestre o educatrici che hanno fatto la storia della pedagogia.
Io sono come te: ho letto tanti libri, imparato direttamente “sul campo”, ispirandomi in parte a mia mamma e alla sua mamma (mia nonna): professionista in carriera la prima, maestra e casalinga la seconda.
Dalla prima ho imparato “l’organizzazione” del tempo, del budget e degli spazi e dalla seconda ho appreso la bellezza della “routine”, della lentezza e dell’attesa.
Mia mamma amava avere le cose sotto controllo: il frigo simile al tetris e i vestiti suddivisi per colore. Le liste per facilitare la preparazione del menù bilanciato e mille combinazioni di outfit prestabiliti da usare in base agli impegni previsti.
Mia nonna amava godere del silenzio mentre cuciva i vestitini per le mie bambole e insegnarmi a cucinare torte e pizze; quando ricamavamo mi lasciava fare tutti i passaggi da sola senza mettermi fretta e lasciando che sbagliassi millemila volta e in cucina mi mi lasciava mischiare gli ingredienti nelle ciotole senza la paura dello sporcare in giro perchè a mia nonna il tempo per pulire e insegnare non mancava mai.
Quindi la mia filosofia si ispira a loro e da me troverai sempre queste due cose:
- organizzazione: ho una routine, un menù e un progetto flessibili
- cura per te: ho tutto il tempo che vuoi per aspettarti e ascoltare le tue esigenze
Perchè soprattutto amo ascolatare la mamma che ho davanti.
Capire le tue preoccupazioni, i tuoi bisogni e le tue aspettative per riuscire a costruire insieme a te un percorso personalizzato che sia davvero adatto al tuo bambino e alle sue necessità di crescita per essere AUTONOMO E FELICE.